LA NUOVA SPIAGGIA ECOLOGIA GRAZIE AL RIUSO DELLA POSIDONIA OCEANICA
Nell’ambito del progetto integrato Lampedusa, che punta anche alla realizzazione di percorsi di turismo scientifico, è prevista la promozione di un “modello pilota di spiaggia ecologica” (Sidonia - brevetto ENEA RM2014A000151) per preservare e valorizzare le biomasse spiaggiate, attraverso il riutilizzo, in modo sostenibile, della Posidonia Oceanica come materiale da imbottitura in ambiente emerso.
In ambiente sommerso, invece, gli stessi imbottiti possono essere utilizzati per la mitigazione del rischio di erosione delle coste attraverso l’immersione in mare; per impedire l’accesso dei turisti in tratti di costa a rischio di crollo; per il fondo danneggiato dagli ancoraggi e dalle lifelines (gasdotti, oleodotti, etc.) facilitando la ricrescita della prateria madre.
In particolare, in ambiente emerso la posidonia può essere utilizzata per realizzare arredi da spiaggia: cuscini ripieni di foglie asciutte di Posidonia, da distribuire su spiagge “ecologiche”. Al termine della stagione estiva tali sedute vengono svuotate per farle svolgere l’importante ruolo ecologico nell’ecosistema marino, evitando così il conferimento in discarica della biomassa con aggravio di costi e conseguenze esternalità negative sull’ambiente.