L’Osservatorio Climatico ENEA

Per le sue caratteristiche di sito remoto, lontano da coste e sorgenti antropiche importanti, per la superficie ridotta dell’isola e per la poca vegetazione, è un sito di misura strategico per lo studio della variabilità climatica e dei fattori naturali ed antropogenici che la influenzano.

Le attività ENEA sono state iniziate nel 1992, con l’attivazione di un programma di campionamenti di aria finalizzato alla misura dei principali gas ad effetto serra. Nel 1996 ENEA ha acquisito un’area di 1000 m2 attrezzata con un edificio di circa 70 m2 nella regione di Capo Grecale, sul promontorio Nord-orientale dell’isola. Nel 1997 sono state avviate le attività osservative presso la Stazione di Osservazioni Climatiche (http://www.lampedusa.enea.it). Grazie a numerosi progetti finanziati da MIUR, MATTM, ASI, EU, ed investimenti ENEA, le attività presso la Stazione di Osservazioni Climatiche di Lampedusa sono progressivamente cresciute. Attualmente la Stazione è composta di un Osservatorio Atmosferico (OA), situato a Capo Grecale, ed un Osservatorio Oceanografico (OO), sviluppato nel 2015 e costituito da una boa oceanografica strumentata situata a circa 15 km Sud-Ovest dell’Osservatorio Atmosferico.

L’Osservatorio Atmosferico ENEA di Lampedusa a Capo Grecale
L’Osservatorio Atmosferico ENEA di Lampedusa a Capo Grecale

L’Osservatorio Atmosferico occupa gli spazi acquisiti originariamente nel 1996, alcuni moduli mobili equipaggiati con strumentazione situati all’interno dell’area ENEA, e locali per 90 m2 nel basamento del faro di Capo Grecale. Presso OA vengono misurate numerose proprietà dell’atmosfera, tra cui tutte le Variabili Climatiche Essenziali, utilizzando varie tecniche avanzate e secondo standard internazionali. I parametri misurati includono le concentrazioni dei gas ad effetto serra, grandezze meteorologiche, proprietà degli aerosol sulla colonna atmosferica e delle nubi, concentrazione del PM, radiazione in diverse bande dall’ultravioletto all’infrarosso, ozono, vapore d’acqua.

Gli obiettivi principali dell’Osservatorio sono studi indirizzati alla comprensione di:

  • evoluzione e variabilità del clima del Mediterraneo legata a cause di origine naturale e antropica;
  • ciclo del carbonio ed evoluzione dei gas ad effetto serra;
  • particolato atmosferico e qualità dell’aria, contributo delle sorgenti naturali (ad esempio deserto del Sahara) ed antropogeniche (ad esempio traffico navale, incendi, inquinamento) e meccanismi di trasporto;
  • bilancio della radiazione ed effetti della composizione atmosferica (nubi, aerosol e gas);
  • ozono superficiale e ruolo dell’attività fotochimica.

L’Osservatorio Atmosferico di Lampedusa contribuisce a varie reti osservative internazionali dedicate al clima (ad es. Global Atmosphere Watch dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale, www.wmo.int/gaw; Aerosol Robotic Network, AERONET, della NASA, https://aeronet.gsfc.nasa.gov; le infrastrutture di ricerca Europee Integrated Carbon Observation System, ICOS, www.icos-ri.eu, ed Aerosol, Clouds, and Trace Gases, ACTRIS, www.actris.eu; la Cooperative Air Sampling Network della NOAA, USA, www.esrl.noaa.gov/gmd/outreach/behind_the_scenes/network.html). Uno degli obiettivi della Stazione di Osservazioni Climatiche di Lampedusa è lo studio dell’evoluzione del clima. Per questo scopo è necessario effettuare misure di lungo periodo con elevati livelli di qualità, in modo da poter caratterizzare la variabilità e la tendenza del sistema.

Con questa finalità OA ospita, oltre a strumentazione ENEA, anche apparecchiature di altri istituti nazionali (Univ. di Roma, Univ. di Firenze, CNR, INGV) ed internazionali (ad es. NOAA; USA; ISPL, Francia; The Cyprus Institute, Cipro).

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